LA DELEGA IN MATERIA DI SICUREZZA ED AMBIENTALE: come evitare gli errori più comuni.
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LA DELEGA IN MATERIA DI SICUREZZA ED AMBIENTALE: come evitare gli errori più comuni.


la delega in caso di Consiglio di amministrazione, amministratore delegato, delegato del datore id lavoro o del legale rappresentante, responsabile dell’unità produttiva
lunedì26 giugno  2023 -  14:30 - 16:30

evento chiuso

Informazioni sul corso

Nel corso dei processi capire chi è il datore di lavoro o, comunque, il soggetto titolare degli obblighi di garanzia, non è sempre facile o di immediata comprensione.

Le imprese, soprattutto quelle medie ed alte, hanno schemi organizzativi complessi: consigli di amministrazione con amministratori delegati, comitati di gestione composti da più membri che, magari, hanno conferito deleghe ad altri soggetti.

Ma non bisogna fare confusione tra la delega gestoria e quella prevenzionistica.

La delega gestoria attribuisce al delegato la qualifica di “datore di lavoro” che, a sua volta potrà conferire la delega prevenzionistica ad un'altra persona.

Ma in tal caso, chi ha ricevuto la delega gestoria è tenuto a redigere il DVR e nominare l’RSPP, cosa che, come noto, è preclusa al delegato ex art. 16 TUS. Ed è proprio su questo punto che si registra una certa confusione nelle deleghe che troviamo nelle aziende e nelle quali spesso si legge che il delegato è costituto, ex articolo 16 TUS, come “datore di lavoro” dell’impresa. Ma ciò è una manifesta contraddizione, poiché per conferire la delega ex articolo 16 è necessario essere, a monte, i datori di lavoro.

Daniele Zaniolo, avvocato penalista d’impresa con pluriennale esperienza in materia, attraverso una breve ricostruzione dei principi generali in tema di responsabilità, ci fornirà utili indicazioni per la predisposizione delle deleghe, affinchè le imprese possano verificare che la propria organizzazione, anche dal punto di vista formale, sia adeguata alle regole di legge così come interpretate dalla Corte di cassazione.

Il corso rilascia Crediti formativi:
Crediti formativi per R.S.P.P./A.S.P.P.
- tutti i macrosettori ateco 2007 e i nuovi settori produttivi SP1, SP2, SP3 e SP4 - Ai sensi dell'art 32 comma 6 del D.lgs. n. 81/08 e s.m.i. e dell'Accordo Stato-Regioni, repertorio atti n. 128/CSR, del 7.7.2016. (2 crediti)

Il corso vale anche come aggiornamento Dirigenti

 

Docente:

Daniele Zaniolo: Avvocato penalista dal 1997, abilitato al patrocinio davanti alla Corte di Cassazione. Esercita prevalentemente in materia di diritto penale dell’impresa, con particolare riguardo alla responsabilità colposa infortunistica, ambientale e professionale, alla responsabilità amministrativa degli enti collettivi (D.Lgs 231/01).

Programma:

  • Delega: quali sono le sue caratteristiche essenziali? Quali sono, secondo i nostri giudici, gli errori che non devono essere commessi nella redazione di questo documento?
  • Delega gestoria e delega di funzioni; quale differenza? Come vanno fatte? Chi le deve rilasciare?
  • Consiglio di amministrazione, amministratore delegato, delegato del datore id lavoro o del legale rappresentante, il responsabile dell’unità produttiva. Un modello organizzativo specifico
  • Delega in materia di sicurezza ed ambientale. Similitudine e differenze. Funzione ed effetti.
  • Le possibili ricadute sulla responsabilità penale degli errori della delega. Qualche esempio pratico.
  • Dirigenti, preposti ed altre figure aziendali. Serve la delega?

Strumento utilizzato: Gotomeeting
non è necessario installare nulla, è sufficiente avere una connessione internet e altoparlanti collegati al pc per l'ascolto. Si potrà intervenire sottoponendo domande al docente solo in forma scritta.

Il pagamento dovrà essere effettuato tramite carta di credito. Per gli enti locali è sufficiente che pervenga entro i tempi previsti copia della determina di impegno di spesa.

Eventuali rinunce dovranno essere comunicate alla Segreteria organizzativa entro una settimana dalla data dell'evento.
Successivamente a tale data verrà trattenuto il 75% della quota di partecipazione, salvo indicazione di altro partecipante. Se la rinuncia viene comunicata entro 48 h dall'inizio del corso, verrà trattenuto il 100% della quota.