Appalti, committente negligente e responsabilità per un infortunio. 
Importante precisazione della Corte di Cassazione.
Premessa: nesso di causa e reati omissivi

Appalti, committente negligente e responsabilità per un infortunio. Importante precisazione della Corte di Cassazione. Premessa: nesso di causa e reati omissivi

di: Avvocato Daniele Zaniolo

Quello del nesso causale costituisce un tema centrale ai fini dell’attribuzione di responsabilità penale, soprattutto con riferimento ai reati colposi ed omissivi.

Nella Sentenza in oggetto (Cassazione Penale, Sez. 4, 24 ottobre 2022, n. 40064) gli Ermellini hanno parzialmente rivisto la sentenza di condanna dei giudici di merito, osservando che questi avevano omesso di pronunciarsi proprio sul tema del nesso di causa.

Il fatto: un lavoratore, nell'effettuare lavori di rimozione di assi di armatura sul bordo esterno del balconcino - posto ad un'altezza da terra di circa dieci metri-, senza che fosse stata predisposta alcuna opera provvisionale idonea ad evitare pericoli di caduta delle persone o alcuna idonea imbracatura di sicurezza, perdeva l'equilibrio, cadendo nel vuoto cagionandosi lesioni gravi.
Per tale fatto era stato condannato dal tribunale di merito, il committente (privato) che, nel caso di specie, era il proprietario dell’immobile, ritenuto responsabile per non aver verificato l'idoneità tecnico-professionale in relazione ai lavori da eseguire, senza richiedere una dichiarazione dell'organico medio annuo, distinto per qualifica, nonché una dichiarazione relativa al contratto stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative applicato ai lavoratori dipendenti e senza chiedere un certificato di regolarità contributiva alla ditta suddetta.

 Una omissione di controllo, dunque, alla quale i giudici di merito hanno attribuito rilevanza decisiva ai fini della pronuncia di responsabilità.